Scritto da Ahti Sonninen, compositore finlanse del secolo scorso (1914-1984), il brano è uno dei più rappresentativi del repetorio natalizio del coro. Poco noto in Italia, l’autore si inserisce in un contensto di musicisti finnici di una generazione successiva a quella del più celebrato Jean Sibelius, ma di grande sapienza formale, inspirati ad una sorta di impressionismo musicale in cui si legge una coloritura fantastica e poetica di grande effetto.
Pace, solo pace per il bambino suonano le campane.
Pace, ripete il canto degli angeli.
La stella di Natale, sopra il presepe,
fa brillare ora la sua luce negli occhi del neonato.
La giovane Maria culla il suo bambino.
Una croce, lontana, emana la sua ombra,
porterà dolore nell’anima della Madre.
La mattina di Pasqua la solleverà da questa pena:
la Resurrezione riempirà di gioia tutta la terra.
La giovane Maria culla il suo bambino.