Il progetto Rutulae Voces nasce nell’ambito dei laboratori di vocalità tenuti da Alessandra Serges per le sezioni femminili.
Costituitosi in coro femminile nel 2009, grazie all’attenzione nella scelta del repertorio che vede nella figura della donna il fulcro di un percorso musicale che spazia, nelle varie epoche, sia nella musica colta sia nella musica di tradizione, è stato chiamato ad esibirsi in varie occasioni tra cui ricordiamo la presentazione del saggio di Valeria Palumbo “Figlie di Lilith” o il Convegno per il trentennale della fondazione del Consultorio Familiare di Pomezia presso il polo pometino dell’Univerità degli Studi “La Sapienza” di Roma.
Con il programma “Voci di donne ” si è esibita a Monti (Olbia-Tempio) nel giugno 2016 e a Roma (Museo delle Civiltà) nel marzo 2017.
Nel 2011 e nel 2016 ha partecipato al Festival Nazionale di Salerno. Nel 2012, in formazione mista, ha partecipato al progetto “Il suono del Vento. Organi e… zampogne. Le pastorali nella musica colta e di tradizione” di Alessandro Mazziotti.
L’esperienza si sviluppa anche attraverso lo studio della tecnica vocale e l’inserimento di brani a voci femminili nei programmi del Coro Polifonico misto; in occasione del CD celebrativo del Venticinquennale dei Rutuli Cantores “Sintonie” è stato pubblicato il brano Siyahamba, un inno sacro in lingua Zulu in una rielaborazione di Alessandra Serges dedicata alle Rutulae Voces.