Momenti di grande emozione sabato 14 novembre in occasione della VI edizione di “Un Canto per la Vita nella gremitissima chiesa di S. Michele Arcangelo nel centro di Aprilia. Per la prima volta il concerto era dedicato alla raccolta fondi a favore di I.CO.M.M., l’associazione per il sostegno ai malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). E proprio contro quest’ultima terribile e rara malattia sta lottando da oltre due anni Pietro, uno dei cantori dei Rutili Cantores, la cui presenza in chiesa nella sua carrozzina ha suscitato la commozione dell’intero gruppo corale. Né poteva essere diversamente considerando che Pietro non vedeva il suo coro in concerto dal 2 novembre del 2007 quando per l’ultima volta aveva cantato anche lui presso la cattedrale de la Sagrada Familia di Barcellona mentre i sintomi della malattia incominciavano purtroppo a farsi sentire non lasciando presagire gli inevitabili sviluppi. Per questa ragione la presenza di Pietro sabato in chiesa ad Aprilia è stata un’emozione fortissima non solo per i Rutuli Cantores ma anche per i gruppi e i musicisti che con la loro presenza hanno dato un contributo decisivo al successo di questo importante appuntamento musicale.

Due ore di grande musica che hanno visto protagonisti il trio vocale Àrsi & Tèsi di Latina, il coro Laeta Corda di Aprilia diretto da Gionata Marton, il quartetto strumentale femminile Chiavi Antiche oltre, ovviamente, al coro Rutuli Cantores di Ardea diretto da Costantino Savelloni. Atmosfere musicali di grande suggestione alternate alle commoventi testimonianze dei rappresentanti delle due associazioni beneficiarie della serata: la Sig.ra Anna Maria Sugamele per l’Andos e il Signor Vanni Tempesta per l’Associazione ICOMM che solo tre anni fa ha perso la moglie malata di SLA. Commenti unanimemente entusiastici da parte del pubblico presente che ha tributato lunghi applausi ai gruppi vocali e strumentali e che, al termine del concerto, ha testimoniato la propria convinta solidarietà facendo registrare una significativa raccolta di fondi che va oltre ogni più rosea previsione con una somma complessiva di 2008,63€.
Un risultato di rilievo al quale hanno dato il proprio contributo le moltissime persone presenti al concerto ma anche enti e associazioni importanti quali la Banca Popolare di Aprilia e l’Associazione Arte Mediterranea che ha allestito nei giorni precedenti il concerto una mostra d’arte il cui ricavato è stato interamente devoluto a “Un Canto per la Vita”. Un successo che è anche frutto della collaborazione e del contributo organizzativo assicurato, in nome della comune passione per la musica corale, dal coro Laeta Corda e, in particolare dal suo infaticabile presidente Roberto Negri.